La nuova applicazione Beta Digital Wallet mira a impedire ai minori di accedere alla pornografia online. Tuttavia, presenta dei rischi in quanto utilizza i dati personali degli utenti, rendendola suscettibile a violazioni della sicurezza. Esiste la possibilità di furto, uso improprio delle informazioni, “sextortion” o vendita di dati sul mercato nero.
Il governo spagnolo ha annunciato di recente l'intenzione di implementare un sistema di verifica dell'età per limitare l'accesso dei bambini a contenuti inappropriati tramite siti web, utilizzando l'applicazione mobile Beta Digital Wallet. Questo sistema richiederà agli adulti di registrare la propria età utilizzando documenti ufficiali come la carta d'identità elettronica o altri certificati qualificati. L'applicazione genera credenziali anonime per concedere l'accesso a contenuti pornografici dopo la verifica dell'età.
Tuttavia, sono state sollevate preoccupazioni in merito all'efficacia dell'applicazione. La piattaforma per i diritti digitali Xnet ha messo in dubbio l'efficacia della verifica dell'età con dati personali e le limitazioni del blocco dei siti web ospitati al di fuori della Spagna. La società di sicurezza informatica Panda ha evidenziato potenziali vulnerabilità nell'applicazione, sottolineando la necessità di un'archiviazione sicura dei dati e di regolari audit di sicurezza.
Panda ha anche messo in guardia sui pericoli di potenziali fughe di dati, attacchi informatici e uso improprio di informazioni personali, che potrebbero portare a “sextortion”, truffe o vendita di dati sensibili sul dark web. La privacy degli utenti è a rischio a causa del database centralizzato creato dall'applicazione, che potrebbe esporre gli individui ad attività non autorizzate o persino creare un mercato nero per le credenziali di accesso.
Sebbene il sistema di verifica dell'età miri a proteggere i minori, permangono preoccupazioni circa i problemi di sicurezza informatica e privacy. Senza piani educativi completi e strategie a lungo termine, l'applicazione Beta Digital Wallet potrebbe non affrontare efficacemente il problema del consumo di pornografia da parte di minorenni. L'applicazione ha scatenato discussioni sulle implicazioni del monitoraggio delle attività degli utenti e sulla necessità di un'analisi e un trattamento più approfonditi dei rischi online.