L'economia argentina è entrata ufficialmente in una recessione tecnica nel primo trimestre, con il presidente Javier Milei che ha implementato dure misure di austerità per ripristinare la stabilità fiscale. Il PIL del paese si è contratto del 2,6% rispetto al trimestre precedente, segnando il secondo trimestre consecutivo di declino, che è la tipica definizione di recessione.
Oltre alla crisi economica, in Argentina sono aumentate le perdite di posti di lavoro. L'agenzia statistica ufficiale INDEC ha riferito che nel primo trimestre il tasso di disoccupazione è salito al 7,7%, rispetto al 5,7% della fine dello scorso anno. Questo aumento della disoccupazione ha comportato la perdita del lavoro di circa 300.000 persone rispetto al trimestre precedente.
Nel complesso, l'economia argentina si trova ad affrontare sfide significative poiché è alle prese con la recessione e l'aumento dei tassi di disoccupazione. L'attenzione del presidente Milei sulle misure di austerità è volta a ripristinare l'ordine fiscale, ma resta da vedere come queste politiche influenzeranno la ripresa economica del paese a lungo termine.