Ieri, un evento religioso in un villaggio nel distretto di Khathras nello stato dell'Uttar Pradesh ha attirato circa 250.000 partecipanti, nonostante la polizia abbia permesso solo a 80.000 persone di radunarsi. Tragicamente, almeno 121 persone, tra cui 108 donne e sette bambini, sono rimaste schiacciate a morte durante l'evento, con altre 28 persone rimaste ferite. Si prevede che il bilancio delle vittime aumenterà man mano che saranno disponibili maggiori informazioni.
In seguito all'incidente, è stato dichiarato lo stato di emergenza e il capo dello stato, Yogi Adityanath, ha ordinato un'indagine. Sono state inoltre avviate operazioni di soccorso per assistere i feriti. I resoconti indicano che la maggior parte delle vittime erano donne e bambini rimasti intrappolati nella folla di fedeli durante il caos.
Le indagini preliminari suggeriscono che la figura religiosa che guidava l'evento, nota come “Bula Baba”, abbia abbandonato la scena a bordo della sua auto al momento del disastro, scatenando il panico e dando inizio alla calca. I fedeli, nella loro frenesia, sono corsi verso l'auto, schiacciando gli altri membri della congregazione. Alcuni individui sono anche caduti nella fanghiglia e nel fango lì vicino, aggravando ulteriormente la situazione.
Questi strazianti eventi hanno sconvolto la comunità e sottolineano la necessità di un migliore controllo della folla e di misure di sicurezza durante gli incontri religiosi. Le conseguenze di questa tragedia servono come un duro promemoria dei pericoli posti dal sovraffollamento e dalla mancanza di un'adeguata organizzazione durante gli eventi di massa.