Sviluppata dal Gruppo TESEM, questa tecnologia all'avanguardia consente di migliorare la lucentezza dell'alluminio PCR.

TESEM, un importante produttore globale specializzato in componenti in alluminio e plastica per vari settori quali profumi e cosmetici, prodotti farmaceutici e alcolici, ha introdotto una nuova tecnologia nota come BRI&Va. Questa tecnologia innovativa è specificamente progettata per migliorare la lucentezza dell'alluminio riciclato post-consumo (PCR), offrendo un aspetto lussuoso simile all'alluminio anodizzato vergine.

Dopo due anni di intensa ricerca e sviluppo, la tecnologia BRI&Va in attesa di brevetto assicura che l'alluminio PCR ad alta percentuale raggiunga una lucentezza paragonabile alla sua controparte vergine. Questo progresso consente ai marchi di mantenere il fascino lussuoso del packaging in metallo lucido, promuovendo al contempo la sostenibilità tramite l'uso di alluminio PCR ad alto contenuto.

TESEM evidenzia i vantaggi ambientali della tecnologia BRI&Va, menzionando che la sostituzione dell'alluminio vergine con il 20 percento di alluminio PCR può portare a una significativa riduzione delle emissioni di CO2 fino al 78,9%. L'azienda è attualmente impegnata nel processo di ampliamento della tecnologia, con una stretta collaborazione con Chanel, che ha mostrato interesse nell'integrare BRI&Va nei propri prodotti.

Questa soluzione all'avanguardia sarà presentata allo stand TESEM durante l'imminente fiera LuxePack Monaco, che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre di quest'anno. La collaborazione con Chanel e il debutto di BRI&Va alla fiera LuxePack Monaco segnano una pietra miliare significativa per TESEM e il suo impegno per la sostenibilità e l'innovazione nel settore del packaging.

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