The predicament facing Von der Leyen: Choosing between the Greens and the Fdi

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha ricevuto la benedizione del Consiglio europeo, nonostante l'opposizione dei primi ministri di Italia e Ungheria, Georgia Meloni e Viktor Orban. Adesso dovrà cercare l’approvazione del Parlamento Europeo, e non sarà un compito facile. Il voto è previsto per il 18 luglio, nella prima sessione plenaria di questa legislatura a Strasburgo.

Il punto di partenza della ricerca di approvazione da parte di von der Leyen è la “piattaforma” composta da popolari, socialisti e liberali, con un totale di 399 voti su 720. Ha bisogno di una maggioranza assoluta di 361 voti per assicurarsi la sua posizione. Il margine di 38 voti è risicato e c'è la possibilità che fino a 50 voti siano indecisi o in cambiamento.

Von der Leyen si sta impegnando attivamente con vari gruppi politici e singoli parlamentari per assicurarsi il loro sostegno. Mira a costruire un’ampia maggioranza per un’Europa forte e sta incontrando diversi partiti per discutere le sue priorità e ottenere il loro sostegno. I Verdi, con 53 seggi, sono un attore chiave e il loro sostegno potrebbe essere cruciale per il successo di von der Leyen.

Se von der Leyen non si assicurasse i voti necessari, ciò porterebbe a una crisi istituzionale senza precedenti. La sua candidatura decadrebbe, costringendo i leader del Consiglio europeo a riunirsi nuovamente e a proporre un altro candidato. L'esito del voto del 18 luglio determinerà la futura leadership della Commissione europea e la direzione dell'Unione europea.

Lascia un commento