The Tehran mayor has withdrawn his candidacy from the Iranian presidential race

L'Iran terrà elezioni presidenziali anticipate il 28 giugno, in seguito alla morte del presidente Ebrahim Raisi in un incidente aereo il 19 maggio. Cinque candidati si contendono la carica in queste elezioni. Il sindaco di Teheran Alireza Zakani ha ritirato la sua candidatura e ha appoggiato altri due candidati conservatori, il presidente del parlamento Mohammad Bagher Ghalibaf e il rappresentante del leader spirituale nel Consiglio di sicurezza del paese, Saeed Jalili. Zakani ha esortato Ghalibaf e Jalili a unirsi per impedire al riformista Masoud Pezeshkian di vincere.

Oltre al ritiro di Zakani, anche il vicepresidente iraniano Amir Hossein Ghazizadeh Hashemi ha scelto di non partecipare alle elezioni. Di conseguenza, lo scrutinio finale includerà quattro candidati: il presidente del Parlamento Mohammad Bagher Ghalibaf, il rappresentante del leader spirituale Saeed Jalili, il membro del Parlamento Masoud Pezeshkian e l'ex procuratore Mustafa Pourmohammadi. I sondaggi indicano che Pezeshkian è attualmente in testa, con Jalili e Ghalibaf che seguono da vicino al secondo e terzo posto.

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